QUALI PROPRIETA’ HANNO IN COMUNE TUTTI GLI OLI ESSENZIALI?
- tonidibenessere
- 27 feb 2024
- Tempo di lettura: 3 min

E’ vero,
ci sono alcuni oli essenziali il cui utilizzo, in alcuni casi, può essere equiparato.
Penso all’olio essenziale di lavanda e a quello di tea tree, entrambi possono essere usati puri sulla pelle ed entrambi, ad esempio, sono utili in caso di punture di insetto.
Ma dal punto di vista della loro composizione chimica tutti gli oli essenziali hanno caratteristiche nettamente differenti.
E non solo, uno stesso olio essenziale di lavanda può differire nella sua composizione chimica a seconda del luogo di crescita della pianta, dell’esposizione alla luce, di quanto sole e quanto calore ha immagazzinato, della tipologia del terreno.
Anche la crescita spontanea o la coltivazione, seppur in regime biologico, fanno la differenza.
Quindi è chiaro che a livello chimico ogni olio essenziale è un mondo a sé e che, se pure i benefici e le indicazioni terapeutiche siano le stesse, un olio essenziale di lavanda estratto in Provenza non sarà lo stesso di un olio estratto in Italia.
Ma ci sono proprietà degli oli in comune a tutti.
Quali ?
GLI OLI ESSENZIALI SONO SOSTANZE OLEOSE
Il nome stesso lo dice, gli oli essenziali sono oli a tutti gli effetti e, in quanto tali, non sono idrosolubili.
Non si disciolgono nell’acqua ma a contatto con quest’ultima lasciano comunque in essa un delicato profumo e tracce dell’olio stesso con le sue proprietà, seppur più blande ( è il caso degli IDROLATI).
Sono invece liposolubili, solubili nei grassi, pertanto si diluiscono e uniscono perfettamente in altri oli vegetali, in sostanze grasse, in alcool.
GLI OLI ESSENZIALI SONO MOLTO VOLATILI
A contatto con l’ambiente e con l’aria gli oli essenziali si volatilizzano molto velocemente.
Pensa ad esempio a quando metti un olio essenziale, o una miscela, nel diffusore ad ultrasuoni.
All’inizio percepisci il profumo molto forte in tutto l’ambiente ma presto inizia ad essere meno percettibile e via via quasi non lo percepisci più, al punto da voler aggiungere altre gocce all’acqua ( cosa che non consiglio per non andare in sovradosaggio).
La volatilità è una proprietà tipica degli oli essenziali puri che li distingue dagli oli o dai profumi ricreati sinteticamente i quali, invece, hanno una marcata e prolungata persistenza odorosa.

GLI OLI ESSENZIALI SONO FACILMENTE INFIAMMABILI
A causa della loro composizione chimica gli oli essenziali sono molto facilmente infiammabili , fai attenzione a non maneggiarli vicino a forti fonti di calore, anche una semplice fiamma di una candela potrebbe essere pericolosa.
E, soprattutto, attenzione a non lasciarli mai esposti al sole o a temperature elevate durante l’estate.
Vanno tenuti in un luogo sicuro e che non si surriscaldi.
GLI OLI ESSENZIALI SONO ODOROSI
A livello sensoriale non percepiamo tanto il colore e nemmeno il sapore ( anche perché l’assunzione orale degli oli essenziali è limitata e va seguita da un professionista esperto) bensì il loro odore.
E’ sicuramente l’aspetto che più si nota e che resta impresso.
Ed è proprio a livello olfattivo che gli oli essenziali esercitano la loro azione a carico del sistema nervoso agendo sull’umore, sul miglioramento dello stato di rilassamento o di vitalità, sulla gestione degli stati d’animo etc.
Le stimolazioni a livello olfattivo sono estremamente potenti, passano direttamente nella corteccia cerebrale, questo spiega il motivo per cui uno specifico odore/profumo ci possa immediatamente rievocare un ricordo, una persona, un'esperienza anche lontani nel tempo.
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